Oscar del Serramento: premiati due prodotti (e mezzo) già presenti nel nostro showroom
Il premio per le aziende e i brand che più si sono distinti nelle categorie: finestre, porte d’ingresso e porte interne.
Architect@Work: Chiaravalli e Cavana alla due giorni milanese dell’evento internazionale sull’architettura
Il 14 e il 15 novembre abbiamo partecipato all'Architect@Work, l'evento e piattaforma di condivisione di idee tra progettisti ed aziende.
Perché non si può scegliere una porta o una finestra dal proprio divano
Molti cercano ciò che li fa risparmiare e non ciò di cui avrebbero veramente bisogno. Con il prodotto giusto potrebbero risparmiare di più!
Serramenti in legno a Milano: Chiaravalli amplia la propria offerta con Sidel
Oggi vogliamo presentarvi Sidel, un'importante realtà italiana impegnata nella produzione di serramenti in legno.
Da Chiaravalli un nuovo marchio italiano di porte blindate: ecco Mister Shut
Una ricerca intensa e accurata ci ha portato a valutare positivamente una linea di porte blindate prodotta dall’azienda pugliese Mister Shut.
Chiaravalli, non solo porte sicure, ma con Doga spazio anche all’arredamento
Coronamento di un matrimonio perfetto tra il nostro tradizionale segmento di mercato e quello dell'arredamento domestico.
Partizioni scorrevoli e sistemi di pareti vetrate fulcro della domus moderna
La domus moderna risulta più slanciata e luminosa grazie all'utilizzo di sistemi di vetrate, partizioni mobili e di un design minimalista.
Furti in casa: resta alta la paura. Milano ancora zona critica.
Il 63,5% degli italiani si è detto preoccupato circa la possibilità di subire furti nella propria abitazione durante le ferie estive.
Il Designer Massimo Cavana: ‘con Chiaravalli progettiamo lo showroom del futuro’
Siamo desiderosi di offrire ai nostri clienti e architetti che collaborano con noi nella zona di Milano un luogo di riflessione e di studio.
Vi siete mai accertati del livello di sicurezza delle vostre serrature?
La serratura è il punto più sensibile della struttura di una porta e, quindi, quello potenzialmente più a rischio.