AGEVOLAZIONI

Agevolazioni fiscali ed EcoBonus

ECOBONUS

L’ecobonus è una detrazione fiscale prevista per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica degli edifici. È un incentivo destinato sia a persone fisiche che imprese che ha lo scopo di promuovere la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.

Gli interventi che si possono detrarre includono ma non si limitano alla messa in opera di: serramenti, tapparelle coibentate, persiane con alette orientabili, cassonetti, coibentazioni e zanzariere.

La detrazione dell’EcoBonus è pari al 50% delle spese sostenute, con un limite di spesa rivisto ogni anno. Essa può essere fruita in 10 quote annuali di pari importo oppure, secondo condizioni che cambiano di anno in anno, attraverso cessione del credito o sconto in fattura.

BONUS CASA

Il bonus casa è un incentivo fiscale che consente di detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) le spese sostenute per interventi di manutenzione, ristrutturazione e riqualificazione edilizia. La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute, e può essere fruita in 10 quote annuali di pari importo.

Il bonus casa interessa, tra gli altri: serramenti, porte blindate, porte per interni, tapparelle e persiane. È applicabile ai soli possessori di titolo abilitativo e a soggetti privati, che per usufruirne dovranno esibire la seguente documentazione:

  • fatture emesse dall’impresa che ha effettuato gli interventi
  • attestati di prestazione energetica (APE) prima e dopo gli interventi
  • dichiarazione di conformità degli interventi

L’importo massimo delle spese ammesse e le condizioni di accesso al bonus casa possono variare di anno in anno, a seconda delle disposizioni di legge.

BONUS SICUREZZA

Il bonus sicurezza è un incentivo fiscale che consente di detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) le spese sostenute per la prevenzione di illeciti. Ciò include interventi di installazione di sistemi di sicurezza antifurto, antintrusione e videosorveglianza e interessa anche l’installazione di grate, porte blindate, sensori per allarmi, aggiornamenti e serrature

La detrazione permette un recupero pari al 50% del prezzo pagato, e può essere fruita in 10 quote annuali di pari importo.

FAQ

Con la collaborazione di Systech, rispondiamo alle domande più comuni che ci vengono rivolte sulle agevolazioni fiscali.

Qual è la differenza tra ECO BONUS e BONUS CASA?

Come principio fondamentale possiamo affermare che l'Eco Bonus è riservato alla classica manutenzione ordinaria di sostituzione dei serramenti in immobili dove non è previsto nessun cambiamento di sagoma, forma e colore. Mentre, il Bonus Casa è previsto nell’ambito di una ristrutturazione edilizia più ampia di un immobile residenziale.

Chi può beneficiare dell'incentivo?
  • Tutti i contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica e che posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio;
  • Il proprietario/comproprietario dell’immobile;
  • Il detentore/usufruttuario;
  • Il familiare convivente del possessore;
  • Il coniuge separato assegnatario dell’immobile;
  • Il componente dell’unione civile;
  • Il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato.
Quando si applica l'IVA mista?

L'Iva mista si applica alle forniture e posa di beni di valore significativo nell'ambito degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Qual è la differenza tra beni significativi e beni non significativi?

Il D.M. del 29 dicembre 1999 individua espressamente i seguenti beni significativi:

  • ascensori e montacarichi;
  • infissi esterni ed interni;
  • caldaie;
  • videocitofoni;
  • apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria;
  • sanitari e rubinetterie da bagno;
  • impianti di sicurezza.

Si tratta di beni per i quali in via normativa è stata posta la presunzione che il loro valore assuma una certa rilevanza rispetto a quello delle forniture effettuate nell’ambito degli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Per tutti i beni diversi da quelli elencati vale il principio generale in base al quale il valore relativo confluisce in quello della prestazione di servizi soggetto ad IVA con aliquota nella misura del 10 per cento.

C'è differenza tra SCONTO IN FATTURA, ECO BONUS e BONUS CASA?

Lo Sconto in fattura non deve essere assimilata al Bonus Casa e all’Eco-Bonus.
Lo Sconto in fattura è una delle opzioni che hanno i beneficiari di una detrazione fiscale, di detrarre una spesa agevolata.
I Beneficiari hanno la possibilità di detrarre un intervento di Eco-Bonus e Bonus Casa, scegliendo tra le seguenti modalità:

  • Detrazione classica in 10 anni, compensando il credito d’imposta direttamente dall’Irpef, presentando dovuta documentazione in sede di Dichiarazione dei Redditi;
  • Cessione dei Crediti, pagando per intero le spese relative agli interventi effettuati e cedendo il credito d’imposta ad un Istituto di Credito;
  • Sconto in fattura, pagando la differenza tra le spese ammesse e l’importo derivante dalla percentuale applicata allo specifico incentivo, ovviamente in accordo con il fornitore. Quest’ultimo acquisirà il credito d’imposta che sarà compensabile per 10 anni dagli F24 o potrà essere ceduto a terzi.
Qual è la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria?

La manutenzione ordinaria non riguarda opere strutturali della dimora. In sintesi, la manutenzione ordinaria è l’attività necessaria al mantenimento in efficienza di struttura, impianti e infissi.
La manutenzione straordinaria, invece, riguarda le operazioni per riqualificare in modo sostanziale la dimora con modifiche anche evidenti murarie e strutturali dell’edificio.

Quante pratiche devo fare se uno stesso proprietario fa un intervento su diversi sub?

Ad ogni subalterno o unità immobiliare corrisponde una pratica.

Cosa prevede la nuova legge di bilancio 2022?

La Legge di bilancio prevede, in caso di Sconto in fattura o Cessione del credito per bonus diversi dal Superbonus e Bonus facciate:

  • Asseverazione e Visto di conformità non obbligatori per interventi di edilizia libera e per gli interventi di importo complessivo non superiore a € 10.000;
  • La detraibilità delle spese relative al Visto di conformità ed all’Asseverazione, laddove richieste;
  • La NON detraibilità dei costi di attualizzazione del credito fiscale, ovvero gli oneri finanziari.
I 10 mila euro sono comprensivi di IVA e corrispondono al totale della fattura?

Il legislatore non ha ancora chiarito se il tetto dei 10 mila euro debba intendersi comprensivo o al netto dell’IVA. Prudenzialmente consigliamo di interpretare i 10 mila euro comprensivi di IVA.

Per ulteriori informazioni rivolgiti a un nostro consulente: ti fornirà tutte le informazioni necessarie per usufruire dell’agevolazione o bonus fiscale più adatto a te.

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