Partizioni scorrevoli e sistemi di pareti vetrate fulcro della domus moderna

La scorsa settimana vi abbiamo parlato con entusiasmo del nuovo spazio che sta per nascere all’interno del nostro showroom e che sarà destinato ad ospitare alcuni dei pezzi più pregiati della “collezione”. Porte ed elementi d’arredo di altissima qualità saranno infatti collocati in un ambiente super innovativo (sia dal punto di vista architettonico che dei materiali utilizzati) il cui lo scopo commerciale sarà “nobilitato” da un fine più alto: ispirare clienti e architetti con input progettuali fuori dall’ordinario. Tra i prodotti esposti ci saranno sicuramente anche grandi partizioni scorrevoli in vetro che, in tempi recenti, hanno iniziato a sostituire le porte per interni come elementi divisori tra i vani della casa.

Mentre ogni anno assistiamo alla comparsa di tanti micro-trend (molti dei quali durano il tempo di un moto di rivoluzione terrestre), in questo caso siamo di fronte ad una corrente architettonica ormai affermata, riflesso, potremmo dire, del momento storico in cui viviamo.  Rispetto alle case di inizio novecento, caratterizzate da vani più angusti, la domus moderna risulta infatti più slanciata e luminosa, proprio grazie all’utilizzo (sempre più frequente) di sistemi di vetrate, partizioni mobili e, più in generale, di un design semplice e minimalista. Sono molti, ormai, coloro che sembrano prediligere questa scelta, rinunciando ad intere pareti e blocchi di muro a vantaggio di un effetto complessivo più luminoso e scenografico.

Si inserisce in questa corrente architettonica, ad esempio, anche lo stile “industrial“, di cui abbiamo già parlato in molteplici occasioni e che sembra aver ormai trovato un sincero apprezzamento non solo in ambito aziendale, ma anche domestico. Le partizioni scorrevoli in vetro, d’altronde, consentono di separare gli ambienti senza “chiuderli” veramente: li dividono, sì, continuando però ad alimentare il passaggio di luce. I confini spariscono completamente e lo spazio si espande, proprio grazie al maggiore afflusso di luce. Sono molte le aziende che hanno già avviato progetti di ricerca in tal senso (Res, Viva Porte, FerreroLegno), realizzando prodotti estremamente eleganti ed innovativi. Si guardino ad esempio Visio e Delineo (della FerreroLegno).

In Delineo il profilo in alluminio rimane visibile, netto, e incornicia con eleganza l’anima di cristallo. Disponibile in varie finiture cromatiche (bianco, nero, vulcano, platino, grigio perla, alluminio anodizzato), Delineo è moderno e versatile e può trasformarsi in modo naturale da parete divisoria a cabina armadio. In Visio, d’altro canto, la lastra occupa tutta l’altezza del vano eliminando anche i profili (le ante modulari sono disponibili fino a 290 cm in verticale).

Per i clienti interessati ad una maggiore privacy, c’è invece la possibilità di installare vetri riflettenti (come quelli del tipo Stop Sol), generalmente più indicati per applicazioni ad uso esterno (come le finestre degli uffici), ma ormai ampiamente utilizzati anche per gli interni. Si tratta di una tipologia di vetro che, mentre da un lato lascia passare la luce (effetto trasparenza) dall’altra la riflette, comportandosi praticamente come uno specchio. In alternativa, si possono comunque valutare soluzioni con cristalli opachi, in legno o altri materiali.

Se avete sul tavolo diverse alternative, possiamo offrirvi un servizio di consulenza personalizzato, condito dal supporto di professionisti affermati e competenti, tra cui il designer Massimo Cavana. Osservando con immutato interesse le tendenze emergenti, continuiamo infatti ad accrescere le nostre competenze e la nostra cultura di settore, sensibilizzando il pubblico su quegli stilemi in grado di lasciare un segno indelebile nella storia dell’arredamento domestico.