Porte blindate Milano: cosa sono e come funzionano le porte elettroniche

Fino a qualche decennio fa, sarebbe stato difficile immaginare che la tecnologia potesse coinvogere così a fondo anche il mondo della sicurezza domestica, in particolare quello delle porte blindate. I grandi progressi della tecnica, invece – contestualmente al contributo delle ricerche e delle sperimentazioni condotte dalle case produttrici – hanno portato queste ultime a realizzare interessanti modelli di porte blindate elettroniche. Oggi, oltre a garantire un alto livello di sicurezza, tali strumenti permettono di proteggere efficacemente luoghi pubblici e privati, ma anche ambienti commerciali e studi professionali (filtrando, tra l’altro, l’accesso a documenti riservati).

Ovviamente, le porte elettroniche non sono tutte uguali. Sulla base della loro configurazione, infatti, possiamo essenzialmente dividerle in 3 diverse tipologie.

Naturalmente, i sistemi di allarme e antifurto disponibili sul mercato sono numerosi e la loro efficacia dipende soprattutto dalla tipologia e dalla qualità dei sensori dai quali sono supportati. Vediamone insieme alcuni.

Porte elettroniche con combinazione alfanumerica

La prima tipologia di porta blindata elettronica è quella composta da una serratura motorizzata comandata da un tastierino esterno, attraverso il quale è possibile creare codici alfanumerici personalizzati per ogni singolo utente. Alcuni marchi, inoltre, consentono di decidere arbitrariamente la durata della pressione di alcuni tasti, rendendo ancora più difficile la possibilità di decifrare la corretta combinazione.

Porte elettroniche con trasponder

Le porte elettroniche con trasponder, invece, prevedono l’utilizzo di un piccolo trasmettitore che, una volta avvicinato ad una placca posta all’esterno del locale, sblocca i catenacci meccanici e permette l’accesso alla zona interna (alcune soluzioni più complesse consentono di arretrare i catenacci, ma non lo scrocco che dovrà essere sbloccato con un intervento manuale).

Porte elettroniche wireless con app sul cellulare

Rappresenta molto probabilmente la tipologia di porta elettronica più complessa e articolata e, quindi, più sicura. Attraverso una semplice app scaricabile sul proprio dispositivo mobile (e sincronizzabile con l’impianto elettronico della porta tramite wi-fi) è infatti possibile programmare e monitorare gli ingressi, determinare chi ha diritto di accesso all’abitazione e, soprattutto, verificare il flusso di persone in qualsiasi momento della giornata. Pensate ai possibili vantaggi che ne possono scaturire, ad esempio, per tutti i possessori di case vacanze o B&B. Grazie a queste funzioni, è infatti possibile aggirare od evitare del tutto le difficoltà derivanti dalla consegna manuale delle chiavi, al loro eventuale smarrimento e/o duplicazione. Discorso valido anche nel caso in cui si aspettino tecnici, operai o addetti alla pulizia che vogliamo far entrare in casa anche in nostra assenza.

A settembre di quest’anno saranno disponibili presso il nostro showroom nuovi modelli di porte bindate elettroniche a marchio Alias che rispecchiano queste caratteristiche. Dal 1908 abbiamo visto questo mondo evolversi e cambiare. Oggi, il nostro compito è quello di arricchire continuamente, sia attraverso la produzione interna che la ricerca, la nostra offerta commerciale fungendo da mediatori tra le case produttrici e i nostri concittadini. La porta blindata, in particolare, costituisce da oltre 60 anni il nostro cavallo di battaglia perché rappresenta, anche simbolicamente, l’ultimo e il più prezioso baluardo tra l’ambiente esterno e il focolare domestico, che noi, come esperti di sicurezza, abbiamo il compito di custodire e proteggere.

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