Made Expo 2019, Chiaravalli: ‘Lo showroom è una fonte d’informazione’
Ebbene sì, Chiaravalli è tra i principali rivenditori di porte e finestre di tutta Italia.
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Questa volta, a legittimare il ruolo di riferimento che la nostra azienda ha saputo ritagliarsi nel settore non solo nella zona di Milano, ma a livello nazionale, è arrivato un riconoscimento inatteso e molto apprezzato: il nostro responsabile commerciale, Mauro Polimeni, è stato invitato a prendere la parola in occasione dell’evento di chiusura del Forum Involucro Serramenti di Made Expo 2019, che si è svolto sabato 16 marzo a Fiera Milano.
La tavola rotonda, dal titolo “Showrooom, dieci rivenditori di porte e finestre a confronto tra posa, norme, clienti e il digitale incombente”, ha infatti riunito nello stesso luogo e nello stesso momento alcuni tra i più influenti e preparati esponenti del nostro mondo per discutere dei temi che, oggi, ne definiscono maggiormente le coordinate: l’evoluzione della clientela, la posa in opera dei serramenti, l’impatto delle norme (anche ambientali) e – last but not least – il contributo del digitale alle vendite.
Temi vastissimi, dalle mille sfaccettature, ma sicuramente di grande interesse non solo per gli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto per la collettività. Alla luce di questo, quindi, non potevamo esimerci, dal condividere con voi i contenuti e i momenti salienti dell’incontro, anche perché – come vedete – l’informazione è da sempre una componente fondamentale del nostro lavoro.
Mauro Polimeni, responsabile commerciale Chiaravalli, tra la giornalista Olga Munini (a sx) e il Direttore editoriale di DB Information Spa Digital, Business and Publishing e delle riviste di settore “Nuova finestra”, “Showroom” e “Finestra” (a dx).
Non a caso, uno dei punti su cui i rivenditori si sono subito allineati è stato proprio questo: la consapevolezza che lo showroom non è più solo un luogo di esposizione, ma una “fonte di informazione” e di ispirazione. Essere showroom, oggi, vuol dire fare le veci del cliente, non stare mai fermi, andare a vedere le ultime novità e scegliere i prodotti migliori per il proprio target di riferimento.
Ma anche comunicare tutto ciò.
Solo in questo modo, infatti, le aziende che hanno esperienza e cultura di settore possono evidenziare i propri elementi distintivi e competere su un terreno diverso rispetto a quello della grande distribuzione (che gioca invece sull’aspetto economico). Il succo, quindi, è che bisogna puntare sulla qualità dei prodotti e dei servizi, associando ad un’ampia e ricercata offerta commerciale un’assistenza pre e post-vendita altrettanto attenta e accurata, anche con l’ausilio del digitale.
La nostra azienda, ad esempio, ha lanciato proprio nei giorni scorsi un nuovo servizio di consulenza personalizzato, gratuito e su prenotazione (sia via telefonica che via web) che darà agli utenti la possibilità di parlare direttamente con un nostro specialista su temi e prodotti di loro interesse.
Nella giornata di giovedì 14, invece, Polimeni è stato ospite dell’evento “Dal progetto alla costruzione: le sfide possibili” nell’ambito della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano.
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche l’architetto Marco Piva (uno dei maggiori architetti italiani viventi, autore di opere di prestigio e vincitore di numerosi riconoscimenti, considerato oggi tra le principali archistar mondiali), che ha ribadito come, oggi più che mai, l’architettura rappresenti un importante vettore per lo sviluppo economico e ambientale dei territori. Piva ha poi citato il designer Massimo Cavana, presente tra il pubblico, come uno dei più autorevoli professionisti del settore; una lusinga che tocca anche a noi di Chiaravalli, che con Massimo collaboriamo da anni in progetti interni ed esterni, ma sempre orientati all’innovazione.