Salone del Mobile Milano 2017: anche serramenti e porte come elementi d’arredo e di design

A poche settimane dal Made Expo, Milano è stata subito attraversata da un’altra incredibile ondata di fervore intellettuale e culturale. Dal 4 al 9 aprile, infatti, in occasione della 56esima edizione del Salone del Mobile, la nostra città è diventata il maggiore polo di attrazione del design mondiale e ambita destinazione di professionisti e visitatori provenienti da oltre 160 paesi.

Un momento unico – per usare le parole di Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile – in cui cultura e sistema industriale diventano punto di riferimento internazionale e modello virtuoso di una Italia che funziona.

E anche in questa circostanza – come azienda storica di Milano – Chiaravalli non poteva non partecipare. Pur non essendo il core business dell’esposizione, infatti, porte per interni e finestre continuano a rappresentare componenti fondamentali del mondo dell’arredo. Ecco perché la nostra azienda è da sempre impegnata in una continua attività di ricerca, capace di pensare all’arredo domestico non a compartimenti stagni, ma nella complessità del suo insieme. 

Un insieme che, negli ultimi anni, ha visto il trionfo indiscusso della luce, vero e proprio perno intorno al quale costruire ambienti e idee. È la luce, infatti, il tema centrale della biennale degli anni dispari (Euroluce), la manifestazione atta a promuovere e valorizzare il concetto di luce sia sotto il profilo degli apparecchi per l’illuminazione che del risparmio energetico e, quindi, dell’eco-sostenibilità. E se si parla di luce e di risparmio energetico, non si può prescindere dal ruolo determinante di infissi e serramenti, le cui performance termoisolanti possono incidere fortemente sul benessere della casa e dell’ambiente.

Luce che viene ancora una volta esaltata dalla crescente diffusione del bianco, sia per le sue proprietà fisiche (respingendo la luce, infatti, ne aumenta la percezione) che per la sua carica simbolica (emblema di purezza e sostenibilità). L’importanza attribuita a questo colore, poi, ha trovato la sua giusta dimensione in uno degli eventi “fuorisalone” più visitati e apprezzati della settimana: White in the City. I luoghi storici di Milano (come ad esempio la Pinacoteca di Brera e Palazzo Cusani) si sono quindi trasformati in esposizioni museali, dove designer e architetti di fama internazionale hanno potuto presentare progetti e idee dettati dall’utilizzo del bianco.

E a proposito di idee innovative, impossibile non ricordare la joint venture tra Res (nostro fornitore per porte per interni di design) e Pininfarina che ha portato le due aziende a lanciare un nuovo modello di porta senza cerniere (denominato Flexi), presentato proprio in questa occasione.

Il rapporto diretto con i fornitori rimane una delle peculiarità del nostro lavoro, perché ci consente di recepire e trasformare in realtà le molte richieste di personalizzazione e originalità che ci arrivano dai clienti, ma anche dagli architetti.

È anche per quest’ultimi, infatti, che ci prodighiamo continuamente alla ricerca del prodotto più innovativo e del design più originale, così da poter portare la bellezza nelle case della nostra amata Milano.